In Italia siamo abituati a festeggiare i Santi Patroni, ogni paese ha il suo, anche le grandi città.
Ad Altamura però si festeggia anche un altro patrono, il patrono laico della città: Federico II.
La leggenda narra che l’imperatore Federico II di Svevia, soprannominato Stupor Mundi, non solo per il suo aspetto incantevole ma soprattutto per le sue doti politiche e militari, fosse diretto a Bari, da dove si sarebbe imbarcato alla volta della Terra Santa.
Nel tragitto per raggiungere quello che è oggi il capoluogo pugliese, decise di fermarsi ad Altamura e diede la possibilità, ad alcuni dei suoi uomini affetti da malaria, di rimanere in città e risparmiarsi così il lungo viaggio.
L’aria salubre di questa incantevole città pugliese, nel cuore della Murgia, contribuì alla guarigione dei soldati, che fu tanto celere quanto inaspettata.
Saputa la notizia, Federico decise di far costruire una cattedrale per celebrare la città e il lieto evento.
La costruzione dell’opera rafforzò il legame tra Altamura, i suoi cittadini e il loro Re, tant’è che negli anni divenne a tutti gli effetti, il patrono laico della città.
Questa longeva amicizia ha resistito saldamente al trascorrere dei secoli, tant’è che ancora oggi viene omaggiata dal festival medioevale Federicus.
L’edizione 2022 è un avvenimento molto atteso, che torna dopo 2 anni di fermo. Segna il decennale del festival, che ha visto la sua prima edizione nel 2012, e si terrà venerdì 30 settembre, sabato 1 e domenica 2 ottobre.
La tre giorni del festival Federicus
I festeggiamenti, con ben 2.000 figuranti e 10.000 cittadini che partecipano attivamente all’evento, durano 3 giorni, ed attirano migliaia di turisti da tutto il mondo. Questi si riversano nell’incantevole centro storico della città che è diviso in quattro “quarti”, latino, ebraico, greco e saraceno, eredità delle popolazioni che abitavano il borgo nel periodo medioevale. Durante le tre giornate di festa, in ogni claustro del borgo antico, da Porta Bari a Porta Matera, mercatini, musica e prelibatezze locali, fanno da cornice alle tante rappresentazioni medievali in programma tra i quali ricordiamo il corteo storico, lo spettacolo di falconeria e l’esibizione degli sbandieratori. Al calar del sole si continua a far festa in uno dei tanti concerti o dj set organizzati per l’occasione dove si può ballare sotto le stelle fino a quando non verrete letteralmente rapiti dal profumo di uno dei tanti forni della città. Questa è una tappa obbligata prima di andare a letto, dove si riposerà qualche ora prima di ricominciare la festa. 30 SETTEMBRE Ore 20.30 Porta Matera CERIMONIA D’APERTURA DI PORTA MONTIUM Ore 21.30 Piazza Duomo- Spettacoli di corte con tamburi, bandiere e danze;
- Spettacolo teatrale “Il Serraglio di Federico”.
- Apertura degli allestimenti e dei mercati;
- Spettacoli ed animazioni con giullari, musici e buffoni;
- Atrio Borsi TRAME di racconti;
- Tessitrici e ricamatrici narrano storie attraverso i loro manufatti;
- Piazza Castello in taberna quando sumus;
- Scene di vita medievale intorno ad una locanda;
- Piazza Martiri la Scuola Medica Salernitana e le donne medico;
- Claustro Antodaro I cavalli dell’Imperatore: spettacolo per bambini anche con linguaggio LIS a cura de “Il mondo che vorrei”.
- Apertura degli allestimenti e dei mercati;
- Spettacoli ed animazioni con giullari, musici e buffoni;
- Atrio Borsi TRAME di racconti;
- Tessitrici e ricamatrici narrano storie attraverso i loro manufatti;
- Piazza Castello in taberna quando sumus;
- Scene di vita medievale intorno ad una locanda;
- Piazza Martiri la Scuola Medica Salernitana e le donne medico;
- Claustro Antodaro I cavalli dell’Imperatore;
- Spettacolo per bambini anche con linguaggio LIS a cura de “Il mondo che vorrei”.