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L’autunno in cucina: sapori, ricette e tradizioni culinarie pugliesi

ricette pugliesi

La bontà delle ricette pugliesi è conosciuta in tutta Italia e oltre e l’autunno porta con sé la tradizione di gustare alcune pietanze, preparate perlopiù con ingredienti di stagione.

In Puglia è spesso la campagna a decidere cosa portare in tavola e, anche nella stagione delle foglie cadenti, la terra pugliese sa essere ricca e generosa.

La tradizione gastronomica pugliese sprofonda le sue radici negli usi e nei sapori popolari, piatti poveri capaci di nutrire la famiglia con i prodotti più facili da trovare in dispensa: pomodoro, formaggi locali, frutti del mare, panificati fatti in casa e verdure di stagione sono sempre stati alla base delle migliori ricette in Puglia. E ancora oggi, nonostante i tempi siano cambiati e il benessere abbia fatto evolvere la regione, i sapori e le ricette tradizionali pugliesi restano saldamente ancorati a un passato, quanto mai presente!

Le migliori ricette pugliesi da gustare in autunno

Non è autunno in Puglia se sulla tavola manca un buon piatto di fave e cicorie. Questa ricetta nutriente, dal sapore rustico e semplice, riesce a mettere tutti d’accordo, grazie alla dolcezza e alla morbidezza delle fave ridotte in purè e all’amarognolo delle cicorie selvatiche.

Un piatto genuino, valorizzato da un’aggiunta di olio extra vergine di oliva e accompagnato da taralli o fette di pane casereccio, meglio se tostato o fritto.

Oltre a fave e cicorie, l’autunno in Puglia porta in tavola anche i lampascioni. Sono bulbi, dalla forma a cipolla, tipici delle campagne pugliesi e ricchi di proprietà benefiche, soprattutto antinfiammatorie ed emollienti.

Sebbene il sapore predominante dei lampascioni sia l’amaro, questo prodotto tipico pugliese è molto apprezzato e utilizzato per numerose ricette. Può essere conservato sott’olio, cucinato al forno, lessato e i più golosi possono preparare una frittura di lampascioni.

Altro piatto proveniente dalla buona campagna pugliese è la pasta con le cime di rapa. Tipica della terra di Bari, questa pietanza fa delle cime di rapa il suo ingrediente principale e il suo simbolo, conosciuto in tutta Italia.

Le basse temperature autunnali sono l’ideale per il raccolto delle rape che in questa stagione sono ricche dei loro dolci frutti interni chiamati, appunto, cime.

Ortaggi con proprietà antiossidanti e disintossicanti, le rape insieme a un po’ di olio, aglio e peperoncino riescono a condire una pasta superlativa, soprattutto se si tratta di orecchiette fatte in casa.

Gli amanti della pasta tradizionale, saranno felici di conoscere un’altra ricetta tradizionale pugliese tipica dell’autunno: la pasta con i funghi Cardoncelli.

Si tratta di un fungo tipico della Puglia settentrionale, gustoso e prelibato, che si sposa alla perfezione con tagliatelle, spaghetti o paccheri. Anche in questa ricetta gli ingredienti sono pochi e semplici: aglio, olio di oliva e prezzemolo.

Le ricette pugliesi e i cibi sempreverdi della terra di Bari

Che sia autunno, inverno, primavera o estate, chi fa visita nella suggestiva provincia di Bari non può non mangiare due cibi della tradizione gastronomica popolare. Si tratta del panzerotto e della focaccia: due sempreverdi della cucina di questa zona.

Il panzerotto fritto è infatti da sempre il cavallo di battaglia della Puglia in cucina. E Bari è proprio la città dove si dice sia nata questa ricetta così gustosa. Sebbene nasca come un piatto povero, oggi il panzerotto è un’icona dello street food pugliese e accompagna molti piatti sia nelle trattorie sia nelle case di tante persone, soprattutto in autunno quando arriva il primo freddo.

Come tutti i tesori gastronomici tradizionali, anche il panzerotto ha diverse varianti sia per la preparazione dell’impasto, sia per la farcitura. Ma se volete gustare il panzerotto nella sua versione originale, dovete optare per il tradizionale ripieno di pomodoro, mozzarella e origano.

Se invece preferite assaggiare una ricetta della tradizione popolare cotta al forno, allora dovete assolutamente gustare la focaccia barese.

Anche in questo caso si tratta di ingredienti genuini, tipici dell’agricoltura pugliese e in particolare olio d’oliva, pomodorini, origano e olive.

Non si tratta di una focaccia ripiena, ma di un impasto soffice e croccante al tempo stesso sul quale adagiare, anzi inserire con la giusta pressione, i pomodorini e le olive.

Un morso di focaccia barese è un tuffo nelle tradizioni e nei sapori di questa ricca terra.

L’autunno in Puglia si tinge d’arancio… anche a tavola

Come accade in tutto lo stivale, anche il tacco d’Italia vede le sue tavole tingersi di arancione durante il periodo invernale.

E una ricetta immancabile è la zuppa di zucca, che profuma di autunno ma soprattutto di Puglia.

La dolce, morbida e filamentosa polpa della zucca è molto versatile, oltre che essere ricca di minerali, come calcio e magnesio, e vitamine.

Così, quando arriva l’autunno, le campagne pugliesi si tingono di arancione e donano i loro squisiti frutti. Tra le tante preparazioni a base di zucca, la ricetta pugliese autunnale più comune è proprio la zuppa di zucca, preparata con ingredienti semplici come cipolla, carota, olio di oliva e vino bianco, meglio se delle zone di Locorotondo.

A seconda dei gusti, questa zuppa può essere arricchita da un po’ di ricotta forte e accompagnata con taralli o pezzi di pane fatto in casa.

Ma la zucca non è l’unico frutto della terra pugliese in autunno, perché un posto di prim’ordine lo hanno anche i cachi.

Tante cucine del tacco d’Italia si riempiono di questo dolce frutto per preparare la confettura di cachi, una golosa conserva dai mille usi.

C’è chi la utilizza per farcire torte e crostate, chi la gusta a colazione su una fetta di pane fatto in casa e chi invece la usa a mo’ di topping per il gelato o di accompagnamento per i formaggi durante gli aperitivi o a fine pasto.

Tanti usi per una ricetta autunnale davvero semplice da preparare e con pochi ingredienti, tra cui appunto cachi, zucchero, mele e vaniglia a seconda della variante che si preferisce.